condizionatore non riscalda

Perché il condizionatore non riscalda?

Le case moderne sono spesso dotate di aria condizionata inverter, che produce freddo d’estate e caldo d’inverno o nelle mezze stagioni.

Inoltre proprio la modalità inverter (che ti ricordiamo non significa caldo/freddo ma bensì è una modalità che permette di far lavorare la macchina al minimo indispensabile una volta raggiunta la temperatura desiderata) è una delle funzionalità più comode in assoluto rispetto ai vecchi modelli cosiddetti on/off.

Questa soluzione di facile utilizzo offre un comfort senza pari, tutto l’anno perché utilizza anche il calore presenti nell’ambiente esterno ed è quindi economico.

Nei mesi in cui la legge prevede che i termosifoni debbano restare spenti, se la temperatura si abbassa in maniera repentina e si rende necessario riscaldare casa, la funzione di riscaldamento del condizionatore diventa preziosa.

Questa funzione è in genere meno utilizzata rispetto a quella di raffreddamento: o meglio, viene il riscaldamento con il condizionatore viene azionato, spesso, solo in casi di necessità impellente.

Per questo motivo, il rischio di un uso inadeguato del condizionatore per il riscaldamento è ricorrente e questo porta la funzione caldo a non funzionare.

Ma può succedere anche che il condizionatore soffi solo aria che non è né fredda né calda. Ma allora cosa fare?

Perché il condizionatore non riscalda

I problemi dei condizionatori d’aria raramente riguardano la funzione di raffreddamento. Nel caso del riscaldamento, invece, i disguidi sono molto più comuni.

Se l’apparecchio è in buone condizioni (o addirittura in garanzia) ma non butta fuori aria calda, il motivo molto spesso non è legato al dispositivo ma al suo utilizzo errato.

Il condizionatore non riscalda: dagli tempo

Se hai usato il condizionatore per produrre aria fredda fino a pochi giorni, o ore, prima, devi dargli il tempo di reindirizzare il flusso d’aria: le prime volte, potresti dover aspettare una ventina di minuti prima che l’apparecchio cominci a riscaldarsi. Non andare in panico e non effettuare operazioni a casaccio (manipolazione del telecomando, rimozione della presa elettrica, riavvio, etc) o potresti peggiorare le cose.

Condizionatore non riscalda: controlla porte e finestre

La temperatura scende sotto i 10 gradi e oltre: a casa, vorresti che fosse piacevolmente caldo. Questo è esattamente ciò che succede quando il condizionatore decide di guastarsi! Inizia controllando che tutte le finestre e le portefinestre siano ben chiuse.

Se stai cercando di riscaldare con le finestre aperte, l’unità potrebbe essere sovraccarica. I nuovi condizionatore intelligenti sono anche in grado di rilevare una finestra aperta. E, in questo caso, sono programmati per fermarsi.

Condizionatore non riscalda: il liquido

Se il condizionatore non riscalda, controlla il livello del liquido. Questa operazione dev’essere eseguita da un tecnico o rischi di perdere la garanzia. Un professionista ti può aiutare facilmente a risolvere i problema: questo tipo di liquido è pericoloso per la salute e dev’essere, oltretutto, maneggiato con la massima cura, se non si vuole finire con il congelamento. Allo stesso modo, ovviamente, è necessario evitare che il fluido fuoriesca nell’ambiente, per il quale è tossico.

condizionatore non riscalda

Un livello insufficiente del liquido è una causa comune di malfunzionamento del sistema di condizionamento dell’aria. Il problema è spesso dovuto a una perdita nel circuito. Facendo riparare regolarmente il tuo condizionatore da un professionista, puoi prevenire questo tipo di inconveniente. Allo stesso modo, se il condizionatore d’aria soffia solo aria che non è né fredda né calda, potrebbe essere dovuto al livello del liquido. L’esperto determina la quantità di liquido termovettore necessario, sigilla eventuali perdite e riempie l’impianto di condizionamento.

Il condizionatore non riscalda: controlla la temperatura

La temperatura impostata sul telecomando e sull’apparecchio è corretta? Sembra scontato ma devi controllare regolarmente la corretta impostazione del condizionatore e quella del telecomando, che probabilmente usi senza guardare la temperatura alla quale stai programmando il tuo impianto. Tieni presente che la temperatura desiderata nella stanza dovrebbe essere proporzionale alla temperatura esterna.

In altre parole, non chiedere un caldo eccessivo se le temperature si avvicinano ai 0°C, la potenza del dispositivo potrebbe non essere sufficiente.

Lo farai funzionare a velocità eccessiva e rischia di danneggiarsi. Per motivi di salute si ritiene che la differenza di temperatura tra interno ed esterno in estate dovrebbe essere di circa 10-15°C.

Con questa regola, puoi risparmiare energia elettrica ma soprattutto eviti di sovraccaricare l’impianto di climatizzazione.

Questo vale per la funzione di riscaldamento del tuo condizionatore d’aria, ma anche per il suo potenziale di raffreddamento, se utilizzi un climatizzatore inverter.

La condensa del condizionatore è congelata?

Un condizionatore ha bisogno di particolari accortezze: non dovrebbe mai essere acceso se fuori la temperatura è inferiore a -5°C.

Sotto il 5°C, in via precauzionale, i condizionatori andrebbero tenuti spenti per evitare che si formi brina dentro lo split e che il motore esterno si congeli. Al di sotto di questa temperatura, in ogni caso, qualsiasi apparecchio marcerà a funzionalità ridotta. Se ti accorgi che l’unità esterna è ricoperta da ghiaccio, l’unica cosa da fare è fermare immediatamente l’apparecchio e chiamare un tecnico specializzato.

Il condizionatore non riscalda: controlla l’unità esterna

Se il tuo impianto di climatizzazione inverter non riscalda più adeguatamente, o se non produce più freddo in posizione estate, controlla la libera ventilazione delle aperture o le griglie di aspirazione e scarico. Troverai la posizione di queste griglie nelle istruzioni per l’uso del dispositivo.

La soluzione migliore è ovviamente chiamare un termotecnico specializzato nella manutenzione degli impianti di condizionamento. Ricorda che se hai installato uno split, con un’unità interna e un’unità esterna, la pulizia e il controllo delle griglie deve essere eseguita su entrambe le unità.

Come si possono ostruire le griglie del condizionatore?

Le griglie del condizionatore si possono ostruire, innanzitutto, a causa della polvere, delle foglie o delle piume degli uccelli: sono tutti ostacoli che impediscono il normale flusso d’aria, possono causare il malfunzionamento del riscaldamento e del raffreddamento, non funzionano correttamente. Il condizionatore potrebbe, in questo caso, sembrarti rotto ma non lo è.

Lo scambiatore è guasto?

La funzione inverter del condizionatore è regolata da una valvola a 4 vie: se si rompe, l’apparecchio conserva l’ultima impostazione utilizzata: anche in questo caso, solo un professionista potrà verificare se è questa la causa e, eventualmente, effettuare la sostituzione.

Il condizionatore non riscalda: conclusioni

Se il condizionatore non riscalda, puoi effettuare una serie di verifiche da te. Spiegando il problema nel dettaglio a un tecnico per telefono, il professionista saprà guidarti e fare una diagnosi precisa dei problemi.

Le prime verifiche sono semplici: inizia controllando che tutte le finestre e le porte siano chiuse in modo che l’aria calda non venga persa immediatamente e assicurati che le impostazioni della temperatura siano selezionate con il giusto criterio. Questo non solo protegge l’ambiente ma assicura anche che il tuo impianto di climatizzazione non sia sovraccaricato.

Se questi primi controlli non ti consentono di risolvere il problema, non esitare a contattare u tecnico. Piuttosto che cercare di vedere se c’è abbastanza refrigerante, affida questo compito a un professionista, che può rilevare la perdita e rabboccare il liquido dopo aver riparato il circuito. Lo stesso vale per la pulizia di tubi o griglie, non azzardare l’intervento sugli elementi che costituiscono della tua installazione. Se è in garanzia, manomettendoli, rischi di perderla.

Quando sostituire il condizionatore

Il tuo impianto di climatizzazione è guasto? Sembra difficile risolverlo?

Questo potrebbe essere il momento di pensare a sostituirlo con un condizionatore più efficiente ed economico: anche in questo caso, affidandoti a un professionista potrai scegliere il dispositivo più adatto a te in base a una serie di fattori (ampiezza dell’ambiente da riscaldare, disposizione delle stanze, spazio su balconi o terrazzi, monosplit o doppio split etc).