Perché il condizionatore non fa condensa?

Perché il condizionatore non fa condensa?

Il condizionatore è uno strumento indispensabile nelle vite di tutti i cittadini perché con l’aumento delle temperature estive e gli interventi statali volti all’efficientamento energetico, diventa ormai indispensabile o conveniente possederne uno.

La disciplina in merito all’installazione e alla manutenzione di questi apparecchi, però, non è molto spesso chiara e come tale può trarre in inganno i meno attenti.

Fra i tanti problemi di funzionamento in cui questo sistema può inceppare, infatti, è fondamentale rivolgersi a professionisti come noi che ti offriamo assistenza specifica o generica su guasti di climatizzatori e impianti in generale. Come ad esempio la nostra ditta di assistenza condizionatori a Roma.

Fra i problemi principali in cui possono incappare i climatizzatori, naturalmente, ci sono quelli relativi alla sua capacità di raffreddamento.

Se non capisci per il condizionatore non fa condensa, continua a leggere per esplorare una guida che ti permetterà di capire i motivi di questo malfunzionamento e come operiamo per risolverlo in tempi celeri e soprattutto con la massima soddisfazione garantita.

Quando il condizionatore fa condensa?

Visto il meccanismo diffuso di questi strumenti, la condensa viene prodotta dallo split a seguito dell’impatto che ha l’aria sul condensatore.

Sebbene possa sembrare che questo fenomeno si verifichi solamente per il freddo, devi sapere che la condensa si può creare dalla macchina anche in regime di riscaldamento, sebbene con alcune differenze fisiche importanti.

Infatti, mentre la condensa per aria fredda si crea, nel climatizzatore, direttamente dallo split a causa dell’impatto dell’aria calda, nel caso del riscaldamento il ciclo è invertito, è la condensa si crea fuori.

Perché il condizionatore non fa condensa?

La condensa del climatizzatore si fa anche quando opera come deumidificatore.

In questo caso, l’acqua si crea dentro il meccanismo e viene poi espulsa direttamente dalle alette, gocciolando a terra oppure in una piccola vasca posta sotto lo split.

Per questo motivo, quando si installa un impianto di condizionamento, si inserisce sempre un tubo di scarico. Il percorso del tubo può essere scelto a piacere, l’importante è che comunque finisca fuori.

Perché il condizionatore non fa condensa?

Se noti che non si crea la condensa, allora ci possono essere due sostanziali tipologie di problema che puoi indagare da solo, prima di rivolgerti a chi può aiutarti fornendoti un servizio professionale. ù

Innanzitutto, può capitare che la condensa non si crei perché non c’è la giusta produzione di aria fredda e, in questo caso, dipende sia da necessità di utilizzo che da un possibile mal dimensionamento dell’impianto.

In secondo luogo, può essere presente un rallentamento della ventilazione che consegue alla ridotta percezione di aria fredda nell’ambiente.

Queste due cause sono, in sostanza, i motivi per cui spesso la condensa non si crea.

In casi estremante più rari può essercene anche una terza, ossia lo scarso raffreddamento per via di un’ostruzione che avviene sull’unità esterna, che può essere visibile o invisibile.

Nel primo caso è possibile rimuovere l’ostruzione autonomamente, viceversa è fondamentale rivolgersi ad un professionista.

Quale che sia il motivo per cui si crea la condensa, se questa non è presente ci si trova davanti ad un problema di malfunzionamento dell’impianto e, come tale, devi indagare le modalità per rimuoverlo.

Come capire se il condizionatore non ha gas

La mancanza di gas è la principale causa di mal raffreddamento della casa. In questo caso, bisogna compiere una ricarica del gas ed è fondamentale rivolgersi ad un tecnico specializzato perché la sostituzione e lo smaltimento dei gas esausti deve avvenire in certi modi per evitare dei problemi con la legge e sanzioni di vario genere.

L’impianto refrigerante del condizionatore funziona tramite un circuito chiuso al cui interno circola un gas.

Questo non deve mai fuoriuscire per tutto il periodo di vita del climatizzatore ma può esaurirsi con il corso del tempo, oppure essere ridotto per via di errori durante la posa, collegamento delle tubazioni o al livello di rubinetti, fermo restando che in ogni caso è possibile che si verifichino guasti di vario genere direttamente allo scambiatore del gas, come fessure o rotture.

Ridotta ventilazione che non causa condensa

Se il motivo perché il condizionatore non fa condensa è da ricercare nella ventilazione, allora devi controllare l’unità esterna della macchina.

Se questa è ricoperta di sporcizia e muffa, sappi che molto probabilmente il problema è tutto qui. Per ripristinare la validità dell’impianto, allora, è fondamentale pulire o sui filtri esterni oppure sulla ventola della macchina.

Nel primo caso, puoi pulire i filtri direttamente a mano, oppure sostituirli se ne sei in grado.

Se i guasti dipendono invece dalla ventola, allora c’è un’anomalia o malfunzionamento che potrebbe richiederti di sostituirla del tutto.

Anche la ventola intasata, seppur riparabile, richiede il possesso di alcune specifiche qualità per poter essere riparata e come tale è fondamentale un intervento specializzato.

Utilizzando i giusti correttivi in entrambi i casi, sarà ripristinata la funzionalità del condizionatore, il quale tornerà inoltre a fare la condensa necessaria ad indicare che tutto funziona correttamente.